Il metodo definitivo per pulire i filtri della cappa in soli cinque minuti

Occuparsi delle faccende domestiche può sembrare un compito tutt’altro che semplice: per molte persone, infatti, rappresenta un’attività stancante e spesso monotona. Tuttavia, è necessario dedicarsi con regolarità a numerose pulizie, come lavare i piatti, igienizzare la cucina e il bagno, oltre a lavare i pavimenti. Oltre a queste incombenze quotidiane, esistono poi altre mansioni che si eseguono solo di tanto in tanto, ma che non dovrebbero mai essere trascurate per mantenere la casa sempre pulita e in ordine.

Tra queste attività periodiche rientrano la pulizia della lavastoviglie, della lavatrice, del frigorifero, del forno e, non meno importante, dei filtri della cappa aspirante. Molte persone, in realtà, non hanno mai provveduto a pulire i filtri della cappa da quando hanno acquistato questo elettrodomestico, ma si tratta di un’operazione essenziale per garantire il corretto funzionamento e l’efficienza dell’aspirazione, che rappresenta la funzione principale di questo apparecchio.

Fortunatamente, esiste un metodo pratico, rapido e ben collaudato che permette di pulire i filtri della cappa in soli 5 minuti, assicurando così che questo fondamentale elettrodomestico da cucina possa sempre svolgere il suo compito in modo ottimale ed efficiente. Prima di illustrare nel dettaglio questo procedimento, è utile però conoscere le diverse tipologie di cappe attualmente disponibili sul mercato.

Tutti i tipi di cappa

La cappa rappresenta un elemento indispensabile in ogni cucina, poiché consente di aspirare e rimuovere efficacemente i cattivi odori e i fumi che si generano durante la preparazione dei cibi. Nel corso degli anni, il mercato ha visto l’introduzione di modelli sempre più innovativi e dal design accattivante, ma le principali tipologie restano: la cappa da parete, installata direttamente sopra il piano cottura e posizionata tra i pensili della cucina.

Un’altra variante molto diffusa è la cappa inclinata, anch’essa montata a parete ma caratterizzata da una canna fumaria a vista e da una struttura inclinata, spesso realizzata in vetro o acciaio per un tocco di modernità. Esiste poi la cappa a camino, sempre con canna fumaria a vista, che può essere estesa sia in orizzontale che in verticale a seconda delle esigenze. Da non dimenticare la cappa a scomparsa, installata sotto il pensile situato sopra il piano cottura, ideale per chi desidera una soluzione discreta e poco invasiva.

La cappa a soffitto rappresenta una soluzione all’avanguardia, sia dal punto di vista tecnologico che estetico, diventando un vero e proprio complemento d’arredo grazie alla sua elevata potenza di aspirazione. Un’altra opzione molto apprezzata è la cappa ad isola, pensata per essere installata sopra una cucina a isola centrale. Infine, la cappa telescopica da piano, che emerge solo quando viene attivata, si distingue per il suo design moderno ed elegante, perfetto per ambienti contemporanei.

Come pulire l’esterno e l’interno della cappa

Dopo aver analizzato le principali tipologie di cappe disponibili, è importante comprendere come procedere alla pulizia sia delle superfici esterne che di quelle interne, per garantire sempre prestazioni elevate e un funzionamento ottimale. Sebbene esistano in commercio numerosi prodotti specifici per la pulizia delle cappe, è possibile ottenere ottimi risultati anche utilizzando rimedi naturali, semplici ma molto efficaci, che permettono di pulire in modo rapido e senza fatica.

Per affrontare questa operazione domestica, occorre munirsi di alcuni semplici strumenti: acqua tiepida, sapone neutro e bicarbonato di sodio. Saranno inoltre utili delle bacinelle e dei panni morbidi per non graffiare le superfici. Il primo passo consiste nell’eliminare polvere e residui dalla parte esterna della cappa, utilizzando una spugna inumidita con sapone neutro o un detersivo liquido delicato (è importante evitare l’uso di alcol o prodotti acidi che potrebbero danneggiare i materiali).

Dopo aver pulito accuratamente la superficie, è necessario risciacquare con un panno umido e asciugare bene, soprattutto se la cappa è realizzata in acciaio inox per evitare la formazione di aloni. Per quanto riguarda la pulizia interna, si utilizzeranno sempre acqua calda e sapone. In questa fase, bisogna individuare i filtri antigrasso, solitamente posizionati nel telaio e di forma rettangolare, per poi rimuoverli e procedere con la loro pulizia approfondita.

Come pulire i filtri della cappa in 5 minuti

Una volta individuati e rimossi i filtri antigrasso della cappa, è possibile procedere alla loro pulizia sia manualmente, utilizzando acqua calda e sapone, sia in lavastoviglie, per un risultato ancora più pratico e veloce. Se si opta per la pulizia a mano, basta portare a ebollizione una pentola d’acqua, spegnere il fuoco e aggiungere due cucchiai di bicarbonato, mescolando fino a completo scioglimento.

A questo punto, immergere completamente i filtri della cappa nella soluzione ottenuta e lasciarli in ammollo per circa un’ora, in modo che lo sporco e il grasso si sciolgano facilmente. Successivamente, risciacquare accuratamente i filtri sotto acqua corrente, asciugarli con cura e riposizionarli all’interno della cappa, esattamente nella loro sede originaria. In generale, è consigliabile effettuare questa operazione ogni due mesi, così da assicurare igiene e mantenere sempre elevata l’efficienza di aspirazione di fumi e odori.

Almeno una volta all’anno, inoltre, è opportuno pulire anche il condotto interno della cappa utilizzando un panno morbido. Sebbene questa possa sembrare una mansione domestica lunga e noiosa, come abbiamo visto bastano pochi ingredienti naturali, economici e facilmente reperibili per pulire i filtri della cappa in soli 5 minuti, ottenendo risultati ottimali in modo semplice, rapido ed efficace.

Conclusione

Effettuare la pulizia periodica dei filtri della cappa è un’operazione fondamentale per assicurare il corretto funzionamento e la durata nel tempo di questo elettrodomestico indispensabile in cucina. È risaputo che la cappa svolge un ruolo chiave nell’aspirare fumi e cattivi odori durante la cottura dei cibi, ma se i filtri risultano sporchi o ostruiti, la sua efficacia viene drasticamente ridotta. Per questo motivo, è importante ricordarsi di lavarli accuratamente almeno ogni due mesi.

Il procedimento è molto semplice: basta individuare i filtri all’interno della cappa, estrarli e immergerli in una bacinella contenente acqua calda e bicarbonato di sodio. Dopo averli lasciati in ammollo per circa un’ora, risciacquarli con cura e asciugarli completamente prima di riposizionarli nella loro sede. In questo modo, i filtri saranno perfettamente puliti, igienizzati e pronti a garantire prestazioni ottimali per almeno altri due mesi, contribuendo a mantenere la cucina sempre salubre e priva di cattivi odori.

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