
Sempre più persone amano l’avocado. Questo frutto saporito e nutriente è disponibile facilmente e tutto l’anno nei supermercati o presso i fruttivendoli. Però in tanti decidono di coltivarlo in giardino per avere raccolti da sogno e tanti succosi e grossi avocado da gustare in numerose preparazioni, sia dolci che salate.
I valori nutrizionali dell’avocado
L’avocado è un frutto sempre più amato e di moda, tanto che in molti lo consumano giornalmente a colazione, ad esempio nel preparare l’avocado toast. In effetti è un frutto che fa bene e i suoi valori nutrizionali sono molto interessanti. 100 g di questo alimento apportano 231 calorie e 64 g di acqua.

Non solo ma l’avocado contiene 1,8 g di zuccheri solubili, 3,3 g di fibre, 4,4 g di proteine e 23 g di lipidi, vitamina C, vitamina E, vitamina B3, vitamina B2, vitamina B1 e vitamina D. Quanto ai minerali, l’avocado è ricco di potassio, fosforo, calcio, ferro, sodio, steroli, acidi volatili. Insomma è un frutto che fa bene.
Favorisce la sazietà e quindi, consumandolo, si avrà meno voglia di mangiare altri cibi, specie quelli spazzatura. In questo modo si potrà controllare più facilmente il peso forma. Ha proprietà digestive e astringenti, quindi è utile anche in caso di dissenteria. Infine ha un gusto molto apprezzato anche dai palati più esigenti, come quelli dei bambini.
Come coltivare l’avocado in giardino
L’avocado è un frutto nutriente e benefico ma che può avere anche un costo abbastanza alto. Per questo in tanti decidono di coltivarlo in giardino, anche perché non necessita di molte cure. Si avrà così un raccolto abbondante di avocado grandi e nutrienti ma soprattutto a km zero. La prima cosa da fare è valutare clima e esposizione.

Infatti la pianta di avocado resiste al caldo ma non alle gelate: non sopporta le temperature sotto i 0°C. La temperatura ideale per coltivare l’avocado in giardino va tra i 15°C e i 30°C. Quando fa molto caldo, non esporre la pianta alla luce diretta del sole.
Metterla invece a mezz’ombra ma, soprattutto, per garantire un raccolto abbondante, potare regolarmente la pianta, all’inizio della primavera. In tal senso bisognerà tagliare i rami danneggiati così che possano crescerne di nuovi e giovani. Un’altra accortezza è la concimazione, da fare con un concime naturale organico, per garantire una crescita sana.
Altre accortezze per coltivare in giardino l’avocado
Oltre all’esposizione, al clima, alla potatura e alla concimazione, ci sono altre accortezze importanti per coltivare l’avocado in giardino. L’irrigazione della pianta andrebbe fatta quando il terreno è asciutto. Evitare di bagnare troppo la pianta per scongiurare il rischio di ristagni di acqua, pericolosi per le radici della pianta.

In estate, vista l’evaporazione, irrigare più spesso la pianta, ma sempre senza eccedere con l’acqua. In generale in giardino si può dare l’acqua una volta a settimana. In inverno, ricordarsi di proteggere la pianta dalle gelate, dato che potrebbe non resistere a temperature inferiori ai 0°C.
Si potrebbe quindi proteggere la parte basale mettendo uno strato di pacciamatura in corteccia per difendere le radici. Dunque la pianta di avocado ama il caldo, deve essere annaffiata regolarmente ma protetta in inverno dalle gelate. Va potata in primavera e concimata regolarmente per avere frutti grossi e succosi, a km zero.
Conclusione
Sempre più persone consumano l’avocado nelle proprie giornate. È un frutto gustoso e versatile, sia in preparazioni dolci che salate, e fa molto bene, perché induce sazietà, fa digerire e ha proprietà astringenti. Invece che comprarlo al supermercato o dal fruttivendolo, si può coltivare in giardino con queste semplici accortezze.

Esporre la pianta alla luce ma non a quella diretta del sole, specie in estate. Proteggere la pianta dalle gelate e dal freddo, perché non resiste a temperature inferiori a 0°C. Irrigare regolarmente la pianta, una volta a settimana, tastando il terreno che non deve essere mai asciutto. Potare l’avocado in primavera per togliere i rami vecchi.
Dare un concime naturale organico alla pianta per permettere la crescita dei frutti. Quanto al raccolto, si potranno raccogliere i frutti quando la buccia è di colore scuro. La polpa invece dovrà essere soda: maturerà in un secondo momento. Sarà ideale per preparare tanti piatti gustosi, sia salati che dolci, come creme al cacao.